Vi racconto la mia esperienza di pre-morte

Salve, sono l'amministratore. Sapevi che nell'abisso di Internet giapponese, nei suoi angoli nascosti, circolano storie sussurrate in segreto?

Nell'ombra profonda dell'anonimato, vengono ancora tramandati numerosi strani eventi. Qui, abbiamo accuratamente selezionato quelle storie misteriose – di origine sconosciuta, ma stranamente vivide – che possono farti venire i brividi lungo la schiena, stringerti il cuore o persino sovvertire il senso comune.

Troverai sicuramente storie che non conoscevi. Allora, sei preparato/a a leggere…?

[1] È qualcosa che potrei aver vissuto mentre ero tra la vita e la morte a causa di un incidente stradale. Sembrava un sogno, e non è successo nella realtà, quindi potete anche pensare che sia una storia inventata. Se c’è qualcuno disposto a leggere, scriverò.

  • [2] Ascoltiamo.

[9] >>2 Sono contento (felice) che ci sia qualcuno che legge. L’incidente stradale è stato tra un camion e una moto, e io ero sulla moto. Stavo per svoltare a destra a un incrocio piuttosto grande quando sono sbucato da dietro un autobus. Sembra che fossi in un punto cieco. Mi sono scontrato frontalmente con un camion che procedeva dritto sulla corsia opposta. Ricordo di aver sentito un dolore istantaneo e una sensazione di galleggiamento. Poi, mi sono ritrovato in un luogo completamente buio.

  • [5] Hai camminato in un campo di fiori?

[14] >>5 Sì, ho camminato. Ne scriverò più tardi.

  • [7] Che tipo di incidente è stato? Ha fatto male? Quanto ha fatto male?

[15] >>7 Non ricordo il dolore. Però, mi è rimasta una leggera disabilità alla parte destra del corpo.

[22] Era un luogo veramente buio pesto. Non si vedeva nulla, non si sentiva nulla. Credo di non avere nemmeno la percezione del mio corpo. Istintivamente ho pensato che rimanere lì non fosse una buona idea, così ho cercato di muovermi per uscire. Tuttavia, non sapevo se mi stavo muovendo o se fossi in grado di muovermi. Intorno era buio pesto e non vedevo il mio corpo. Non so quanto tempo sia passato così… ma quando ho pensato che fosse trascorso molto tempo, ho perso di nuovo conoscenza e mi sono ritrovato a guardarmi dall’alto mentre dormivo in una stanza d’ospedale.

[28] Non saprei come altro descriverlo se non ‘quando mi sono reso conto’, all’improvviso mi stavo guardando dall’alto mentre dormivo. Ero completamente avvolto in bende, come una mummia, e dall’aspetto non si capiva chi fossi, ma in qualche modo ho capito che ero io. Accanto al letto, mia madre e mio padre stavano parlando di qualcosa. Avevo riacquistato la vista, ma continuavo a non sentire alcun suono, quindi non capivo cosa dicessero, ma ho capito che parlavano di me.

[32] In quel momento, credo di essere stato in uno stato privo di desideri. Nonostante fossi in una condizione così pericolosa e la mia famiglia piangesse parlando accanto a me, io non provavo nulla. Anche riguardo alla situazione attuale, provavo solo un’emozione del tipo “Ah, sto galleggiando”, e non sentivo assolutamente né ansia né preoccupazione.

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  • [39] >>32 Se lo ricordi così vividamente, probabilmente è vero.

[44] >>39 Anche così, sto già dimenticando gran parte.

  • [34] È vero? Non è escluso che tu possa aver creduto a ricordi creati da te stesso. Comunque sia, poter dimenticare il dolore… gli esseri umani sono fatti proprio bene.

[35] >>34 Non sarà forse perché è stato tutto così istantaneo? La riabilitazione, però, è stata un inferno.

[41] Forse avrei potuto attraversare anche i muri, ma sono rimasto sempre sospeso sopra di me, a fissare il mio io addormentato. Anche quando l’elettrocardiogramma ha iniziato a dare problemi e i medici sono accorsi, credo di aver osservato tutto senza battere ciglio. Sono rimasto così, sopra di me, per circa due settimane.

  • [46] >>41 Percepivi lo scorrere del tempo, delle due settimane, dei giorni? Capivi quando faceva notte e spegnevano le luci, o quando arrivava il mattino?

[52] >>46 Vedevo il sole tramontare e sorgere.

[49] In quel periodo, non ho dormito affatto e non mi sono mai sentito annoiato. Stranamente, non provavo nulla. E non mi sorprendeva nemmeno questo fatto. Se gli spiriti sono in quello stato, ripensandoci ora, credo che si annoierebbero. Poi, improvvisamente, la vista si è offuscata e mi sono ritrovato nel cielo.

[57] Mi sono reso conto di essere nel cielo perché le nuvole erano sotto di me. Mi sembrava di avanzare a una velocità incredibile. Tuttavia, non sentivo alcuna pressione del vento o altro, volavo semplicemente lasciandomi trasportare dalla corrente.

[62] E mentre volavo nel cielo, ho perso di nuovo conoscenza. Quando mi sono risvegliato, ero sdraiato nel bel mezzo di un campo di fiori a perdita d’occhio. Lì finalmente sono tornati i suoni e anche le sensazioni corporee. Ricordo che c’era un profumo meraviglioso. Erano fiori e odori che non avevo mai visto né sentito prima, ma stranamente non mi davano fastidio. Era un profumo che avrei voluto continuare ad annusare per sempre.

[67] Lì finalmente mi sono reso conto della gravità della mia situazione e ho avuto paura. Sono caduto in un loop di pensieri come “Dove sono?” “Posso tornare indietro?” e, nonostante fossi un adulto, mi sono messo a piangere in modo imbarazzante.

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[73] Piangere non serviva a nulla, così ho iniziato a camminare. Non c’era una strada, ma il mio corpo ha iniziato a muoversi naturalmente in una certa direzione. Lì ho iniziato a capire vagamente che forse quello era il mondo dopo la morte. Era un posto davvero strano. Non c’era il sole, ma era luminoso; un cielo al tramonto senza una nuvola; un campo di fiori che non si sapeva dove finisse. Credo di aver camminato per tutto il giorno. Forse non ho camminato così tanto, ma di sicuro ho camminato per molto tempo. Stranamente, non mi sono stancato per niente e ho potuto camminare senza dormire né riposare.

  • [77] Se era un cielo al tramonto, non dovrebbe essere buio intorno?

[79] >>77 No, era luminoso. Si vedeva chiaramente.

[78] Continuando a camminare, sono arrivato a un fiume con un’acqua incredibilmente trasparente. Mi sono chiesto se non fosse il fiume Sanzu*. In quel momento, ho ripreso il controllo del mio corpo. Il fiume era di una bellezza mai vista prima, e toccando l’acqua con la mano, l’ho sentita piuttosto calda. Mi sono guardato intorno per vedere se ci fosse qualcuno, ma non c’era anima viva. Ho avuto l’intuizione che se avessi attraversato quel fiume, non sarei più potuto tornare indietro.

Il fiume Sanzu, nel buddismo giapponese e nelle credenze popolari, è il fiume che si dice i defunti attraversino per raggiungere l’aldilà.

  • [81] Mmh.

[83] Mentre riflettevo su cosa fare, c’era una donna sconosciuta. Era seduta proprio accanto a me, tanto che mi sono chiesto da quando fosse lì. Donna: “Cosa stai facendo?”… “Cosa intendi per cosa sto facendo?” ho pensato tra me e me, e la donna ha fatto una faccia strana. Donna: “Ah, allora non sei morto.” Non ricordo molto della conversazione, ma io non ho detto una parola. Nonostante ciò, la donna portava avanti la conversazione come se potesse sentire i miei pensieri. “E allora, cosa farai adesso?” “Cosa intendi per cosa farò?” “Torni indietro? O non torni?”

  • [84] Che aspetto aveva quella donna?

[87] >>84 Aveva i capelli neri. Non riesco a ricordare il suo viso. Non è che non me lo ricordi, è che non riesco a ricordarlo. Come dire, non riuscivo a percepirne i lineamenti… era come un viso visto attraverso un vetro smerigliato.

[85] Voglio tornare indietro, ovviamente. “Allora seguimi.” Disse la donna e iniziò a camminare lungo il fiume, verso valle. Da lì, l’ho seguita in silenzio, camminando sempre dietro di lei. Anche questo, credo sia durato circa un giorno intero. Poi, improvvisamente, la vista si è aperta davanti a me e sono arrivato sul bordo di un precipizio a strapiombo. Ricordo che il campo di fiori si trovava in un posto terribilmente alto e l’acqua del fiume cadeva verso il basso.

  • [86] Dicono che le persone che si incontrano vicino al fiume siano solitamente persone con cui si ha un legame. Quando mio padre era in punto di morte, ha detto che lo aspettavano il suo gatto defunto e sua madre.

[89] >>86 Davvero? Allora forse avevamo un qualche legame.

  • [88] È un’esperienza di pre-morte piuttosto insolita.

[90] >>88 Nemmeno io so se sia stato un sogno o no.

  • [92] Ti sto leggendo.

[93] Da un luogo così alto da far rizzare i capelli, guardai giù verso il fondo. Da un certo punto in giù, era coperto dalle nuvole e non si vedeva. Donna: “Tuffati nel fiume e lasciati cadere giù, così potrai tornare indietro.” Ho pensato: “Ah, è così?”. Donna: “Beh, in bocca al lupo. Cerca di non tornare più qui.” “Verrò di nuovo un giorno?” Donna: “Quando morirai, verrai qui.” …….

[96] Come mi aveva detto la donna, mi sono tuffato nel fiume. Ho avuto la sensazione di cadere per un po’, poi ho perso conoscenza quando ho attraversato le nuvole. Quando mi sono svegliato, ero sul letto della stanza d’ospedale e, per il dolore lancinante, mi sono fatto addosso.

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[97] Non so se fossero feci, ma c’era qualcosa di simile a escrementi nel pannolone. Con quella sensazione sgradevole e il dolore lancinante nel corpo, ho capito di essere tornato.

  • [98] Interessante.
  • [99] Quel dolore lancinante era diverso dal dolore delle fratture?

[101] >>99 No, come potrei dire… forse l’ho sentito più forte perché ero stato senza dolore per un po’.

[100] Da lì è iniziata la riabilitazione. Ero rimasto a letto per circa un mese, quindi avevo perso tutta la massa muscolare. Anche gli organi interni si erano spostati o qualcosa del genere, e anche solo sedermi era una fatica. Sono riuscito a stare in piedi decentemente solo tre settimane dopo.

[102] Beh, mi sono ripreso, ma mi è rimasta una lieve disabilità che rende difficile muovere la parte destra del corpo, e ora faccio lavori part-time. Questa è la mia esperienza di pre-morte. Ci sono domande?

  • [105] Ci sono casi come quello del neurochirurgo Eben Alexander https://www.google.com/search?q=Eben+Alexander in cui persone sconosciute incontrate durante un’esperienza di pre-morte si sono rivelate parenti.

[110] >>105 Forse era una parente lontana.

  • [106] La paralisi parziale deriva dal danno agli organi interni? Il midollo spinale era intatto?

[111] >>106 Mi hanno spiegato qualcosa sui nervi, ma non avendo conoscenze in materia, non ho capito bene. Per quanto riguarda gli organi interni, ho perso circa metà dell’intestino.

  • [115] >>111 Perdere metà dell’intestino… dev’essere stato un incidente terribile.

[116] >>115 Essere vivo è sufficiente. Sembra che mi si siano conficcati dei frammenti della moto.

  • [108] La storia del precipizio mi ricorda Black Jack.

[112] >>108 Era davvero un precipizio impressionante.

  • [109] Di solito hai capacità psichiche o simili?

[113] >>109 Assolutamente nessuna.

  • [117] Io non ho avuto esperienze di pre-morte, ma a volte interagisco in sogno con familiari defunti. Non sento la loro voce a meno che non mi afferrino da qualche parte sul corpo. E in quei momenti, io non riesco a emettere alcun suono.

[118] >>117 Capisco, quindi queste cose succedono davvero.

  • [120] A 19 anni, durante la meditazione, ho avuto un’esperienza con strani movimenti del corpo e un forte shock psicologico. Anche se mi sono rimaste delle disabilità, mi sono ripreso in modo quasi miracoloso, e sento che più che destino sia stata la guida dei miei antenati.

[122] >>120 Forse anche la mia esperienza è stata una guida… anzi, forse si può definire una guida.

  • [125] La donna camminava normalmente? O si muoveva scivolando pur restando in piedi?

[129] >>125 Camminava normalmente.

  • [127] La tua visione della vita e della morte è cambiata?

[130] >>127 È cambiata. Pensare che dopo la morte si finisca così… non trovo le parole.

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