【Reincarnazione】L’aldilà e la vita futura esistono davvero?

Salve, sono l'amministratore. Sapevi che nell'abisso di Internet giapponese, nei suoi angoli nascosti, circolano storie sussurrate in segreto?

Nell'ombra profonda dell'anonimato, vengono ancora tramandati numerosi strani eventi. Qui, abbiamo accuratamente selezionato quelle storie misteriose – di origine sconosciuta, ma stranamente vivide – che possono farti venire i brividi lungo la schiena, stringerti il cuore o persino sovvertire il senso comune.

Troverai sicuramente storie che non conoscevi. Allora, sei preparato/a a leggere…?

[1]Mia madre è venuta a mancare a gennaio di quest’anno, e da allora penso continuamente a queste cose. Vorrei credere che la coscienza continui ad esistere anche dopo la morte, ma come stanno le cose? Ho letto molti libri sull’aldilà e sulla vita futura, ma trovo difficile credere alla maggior parte di essi e sono in difficoltà.

  • [2]Smettila di pensare a queste sciocchezze e vai a lavorare.

[3]>>2 Sto lavorando. Voglio credere che la coscienza di mia madre continui ad esistere.

  • [4]Le mie più sentite condoglianze. Come stanno le cose…? Lei è la prova che sua madre è esistita. Anche lei potrebbe diventare padre un giorno. E alla fine morirà. Non so della coscienza, ma la vita continua. Mi scusi, non sono riuscito a esprimermi bene.
  • [5]>>3 Se la pensa così, non va bene? Perché chiede l’opinione degli altri? Se qualcuno le dicesse di morire, lei morirebbe?

[7]>>4 >Lei è la prova che sua madre è esistita. Grazie per questa bella prospettiva! Mi ha confortato.

  • [8]Bene, risolto.

[9]>>5 Se la coscienza continua dopo la morte, voglio aumentare il mio grado di certezza.

  • [10]>>9 Anche questo dipende da lei, no?

[12]>>8 Ho solo toccato un’altra angolazione del modo di pensare, quindi non è risolto.

  • [13]>>12 Quanto le è costato il funerale, il nome postumo (kaimyo) e la tomba? Qual è la sua setta buddista?

Il nome postumo (戒名, Kaimyo) è un nome dato principalmente nel buddismo a chi ha ricevuto i precetti o a una persona deceduta da un monaco.

  • [15]Stia tranquillo! Esiste eccome!

[17]>>13 >Quanto le è costato il funerale, il nome postumo (kaimyo) e la tomba? Il funerale e il nome postumo sono costati circa 1,4 milioni di yen. Non ho ancora costruito la tomba.

  • [26]>>1 Sua madre era felice?

[29]>>26 Penso che abbia avuto molte gioie e molte sofferenze. Le gioie perché era brava a conversare ed era amata dalla gente, le sofferenze perché veniva maltrattata da mio padre.

  • [32]Se la stessa coscienza dovesse continuare dopo la morte, rimarrebbe con una mente invecchiata, le andrebbe bene?
  • [33]Decine di anni fa, quando mio figlio morì, anch’io pensai all’aldilà.

[35]>>32 Nei libri spirituali è comunemente scritto che dopo la morte si vive un’esperienza piacevole, una serie continua di realizzazioni.

  • [36]>>35 Leggendo questo, lei cosa ne ha pensato?

[37]>>33 Pensando alla genetica (mi scusi se la offendo), perdere un figlio deve essere più doloroso che perdere un genitore, quindi deve essere stato molto difficile per lei.

[38]>>36 Che forse nel processo di arresto del cervello, le endorfine raggiungano il massimo e si possa avere quel tipo di esperienza?

  • [39]>>38 Ma in quel caso non si è ancora vivi?

[40]>>39 Pare che sia scientificamente provato che il cervello continui a funzionare per un po’ anche dopo l’arresto cardiaco.

  • [41]>>29 Quando parla di maltrattamenti da parte di suo padre, intende violenza domestica (DV)?
  • [42]>>40 Se si tratta dell’esperienza di persone rianimate dopo un arresto cardiaco, posso capirlo.

[43]>>41 Ho visto episodi di violenza domestica due volte. Ma urlava e sbraitava continuamente, tutto il giorno.

  • [46]Se esiste qualcosa come un'”anima”, spero che sia partita serenamente. Presto sarà il primo Obon per lei, vero?

Il primo Obon (初盆, Hatsu-bon) è la prima celebrazione di Obon (una cerimonia buddista giapponese per accogliere e onorare gli spiriti degli antenati) dopo la morte di una persona.

[48]>>46 Sì. Nei libri spirituali è comunemente scritto che ci si unisce al tutto e poi si rinasce.

  • [49]Anche mia madre sta per andarsene. Non so cosa pensi lei dell’aldilà. Io, per varie ragioni, non riesco a credere nella religione e sento che l’aldilà non esiste…

[50]>>49 Vorrei avere la certezza se l’aldilà esista o meno.

  • [51]Sa, in questi casi, non ci si può fidare delle parole degli altri. Deve verificare con i suoi occhi.
  • [52]Nel nostro caso, ci sono stati vari fenomeni strani fino circa al 49° giorno, quindi credo che esista. È successo anche a casa di amici dove ero andato a giocare con i bambini.

Il quarantanovesimo giorno (四十九日, Shijukunichi) nel buddismo si riferisce al 49° giorno dopo la morte di una persona, considerato un giorno importante in cui si decide la destinazione dell’anima del defunto, e si tiene una cerimonia commemorativa.

[53]>>51 Ora sto meditando e sento che i miei pensieri diventano più chiari giorno dopo giorno. Spero di poter arrivare a comprendere cose profonde.

[55]>>52 Anch’io, non per mia madre ma per altre due persone, ho assistito a fenomeni fisici strani il giorno del funerale! Questo mi fa credere nella coscienza dopo la morte, ma il mistero è se sia eterna.

  • [59]Nessuno lo sa, e non si può dimostrare.

[60]>>59 Penso che si possa aumentare il grado di certezza. Un elemento è l’esistenza di persone con ricordi di vite passate, anche se c’è chi dice che sia un meme.

  • [62]>>60 Con quali informazioni e prove può ottenere questa certezza? Qualsiasi cosa le si dica, il suo livello di fiducia non sarà pari a zero?
  • [63]Come per la religione, per chi ci crede, probabilmente esiste.
  • [64]Supponendo che esista e che sua madre stia bene, non le basta?

[66]>>62 Penso che ci sia potenziale nelle neuroscienze e nella meccanica quantistica.

[67]>>64 No, non mi basta. Come ho scritto anche nel [65], voglio informazioni utili.

  • [68]Perché?
  • [69]>>66 Quindi desidera prove scientifiche tangibili? Non bastano prove circostanziali o argomentazioni spirituali?

[70]>>68 Perché se l’anima fosse immortale e in uno stato di felicità, la mia angoscia svanirebbe. Nella peggiore delle ipotesi, anche la certezza che la vita sia una sola mi permetterebbe di smettere di rimuginarci sopra.

  • [71]>>66 Ho la sensazione che questo stia prendendo una piega bizzarra.

[72]>>69 No, sarei disposto a considerare anche le seconde [argomentazioni spirituali] se fossero sufficientemente persuasive.

[73]Mia madre è morta improvvisamente per infarto miocardico, quindi avrà probabilmente sperimentato quell’estasi quasi eterna che è scientificamente documentata, e questa è l’unica consolazione. Tuttavia, mi sembra ingiusto che le persone morte sul colpo in incidenti stradali, secondo la scienza attuale, non possano provare quella gioia.

[74]>>71 Se esiste una risposta, la cercherò a fondo in qualsiasi disciplina accademica. Al momento non so cosa fare, quindi sto dedicando tempo a riordinare la mia mente. Sperando che qualcosa emerga.

[75]A proposito, non credo affatto nella religione. Anche se trovo interessanti i libri sul buddismo.

  • [76]Nella vecchia Cina (Taiwan) ci sono scene in cui spiriti speciali combattono contro i Kyonshi (jiangshi). Gli esseri umani in carne e ossa non possono combatterli, a meno che non siano sacerdoti taoisti. Ci sono Kyonshi così feroci che nemmeno gli spiriti speciali bambini possono sconfiggerli. Ma quando appare un Baby Kyonshi, persino i Kyonshi feroci tornano a casa a mangiare. Forse perché si sente solo, il Baby Kyonshi diventa amico dei bambini. Per i Kyonshi che nemmeno gli spiriti speciali possono battere, è carino.

[77]>>76 È una storia interessante.

  • [78]>>70 Se l’universo è fatto di materia finita ma ha tempo infinito, lo stesso mondo si ripeterà infinite volte.

[79]>>78 Anche se in futuro apparisse nell’universo una persona con una struttura genetica identica, le ‘stringhe’ (la sostanza più piccola della materia, secondo alcune teorie fisiche) che compongono quei geni non sarebbero diverse?

  • [80]Si dice che si possa sentire anche dopo la morte, ma come sarà? Ogni volta penso che sia spaventoso tornare al nulla, ma non si può riconoscere di essere morti… uhm. C’è anche il detto ‘i morti non parlano’, no? Si torna semplicemente a prima della nascita dell’ego?

[81]>>80 >Si torna semplicemente a prima della nascita dell’ego? Mi fa riflettere. Sarei felice se ci si potesse unire a Dio (suona sospetto dirlo?) o a qualcosa del genere. Come è spesso scritto nei libri spirituali.

  • [86]>>79 Poiché il tempo è infinito, è ovvio che possano esistere geni identici.

[88]>>86 Non solo la composizione dei 4 tipi di proteine, ma è possibile che anche la disposizione delle ‘stringhe’, attualmente considerate l’unità più piccola della materia, sia identica?

[90]Mettendo da parte la verità, chi credeva sinceramente nella propria religione doveva avere un cuore leggero, immagino.

  • [94]>>88 È infinito, quindi è possibile.

[95]>>94 Essendo infinito, deve certamente esistere. Tuttavia, anche se in un lontano futuro fosse possibile creare una tecnologia per duplicare una persona esattamente identica, si potrebbe dire che sia la stessa persona? Le coordinate sarebbero diverse, quindi nell’istante della duplicazione, l’attività cerebrale e le cellule cerebrali presenterebbero differenze, e penso che anche i geni subirebbero alterazioni diverse. Inoltre, è scientificamente provato che in un tempo più breve di un istante, la materia costituente più piccola del corpo cambia continuamente.

[96]Questa è una citazione da un libro: ‘Nel mondo quantistico, sembra che se si sposta una lattina di caffè dalla posizione A alla posizione B, quella lattina di caffè si sia già “trasformata” in una sostanza diversa.’

  • [97]Anch’io ho perso mia madre quest’inverno. Si dice che il Buddha non abbia mai parlato dell’inferno o del paradiso. Ciò che conta è il presente; se soffri ora, devi fare qualcosa ora, non è qualcosa da sopportare pensando di andare in paradiso. Concordo con questa visione.

[98]>>97 Dev’essere stato difficile. Quindi il Buddha non ha menzionato l’aldilà? Non lo sapevo. Perché aveva questa posizione?

  • [99]>>96 Detto questo, mi piace anche l’idea che la morte sia uno stato di arresto eterno e completo. Il tempo scorre verso il futuro, ma quando si muore, si ferma, quindi si rimane fermi in quell’epoca. È più uno stato post-mortem che un aldilà. È come allontanarsi sempre di più dalle persone vive e in movimento, senza mai più incontrarsi…

[100]>>99 >mi piace anche l’idea che la morte sia uno stato di arresto eterno e completo. Quale parte le piace di questo? Non capisco questa affermazione specifica.

  • [101]>>98 Perché era un realista estremo.
  • [102]>>98 In origine, c’era un aspetto anti-induista nel suo pensiero. L’induismo ha concetti di caste e reincarnazione che sono determinati, giusto? C’erano molte classi che soffrivano pensando ‘Soffrirò come Eta-Hinin anche nella prossima vita…’. Per salvare tutte queste persone, predicò che facendo esercizi mentali in questo modo, anche se la sofferenza non scompare, non si diventa infelici. Pertanto, era corretto non rispondere riguardo all’aldilà. Se il Buddha avesse detto ‘Forse l’aldilà esiste’, le persone avrebbero dovuto preoccuparsi sia del mondo attuale che dell’aldilà, aumentando la loro sofferenza. Il silenzio è la risposta.

Eta-Hinin (穢多・非人) erano le caste discriminate nel sistema di classi sociali del Giappone pre-moderno.

[103]>>101 Era molto tempo fa, quindi avrebbe potuto ingannare le persone per confortarle, perché non l’ha fatto?

[104]>>102 Ho capito molto bene.

  • [106]>>103 Se si lamentano che il presente è doloroso, a cosa serve essere salvati dopo la morte?

[108]>>106 Se li avesse ingannati facendogli credere di poter andare in paradiso dopo la morte, non si sarebbero sentiti più leggeri? O forse gli svantaggi nella vita derivanti dal credere nell’aldilà sono maggiori? Non capisco bene.

  • [109]>>100 Il motivo per cui mi piace è che posso accettarlo chiaramente, indipendentemente dalla religione o dalla cultura. Inoltre, penso che sia coerente con la logica spesso citata per non suicidarsi: ‘Se vivi, accadranno cose buone’. La morte è un arresto eterno, non c’è cambiamento, non accade nulla, è il nulla, quindi la strada per la felicità finisce. Ma poiché si è fermi senza nemmeno il tempo di sentire la sofferenza, si può anche spiegare il sentimento di chi desidera morire. Mi piace questa sensazione di chiarezza.

[110]>>109 >Il motivo per cui mi piace è che posso accettarlo chiaramente, indipendentemente dalla religione o dalla cultura. È vero. Ho capito bene.

  • [111]>>108 Perché dovrebbe ingannare? In primo luogo, il Buddha non salva le persone. Le persone si salvano da sole. Questo è ciò che lo rende un super-realista.

[112]Come è spesso scritto nei libri spirituali, sarebbe bello se l’anima fosse in un ciclo di Vita → Morte e Paradiso Eterno → Vita. Penso che circa 10.000 volte sarebbe giusto. È solo una mia sensazione, però.

  • [113]>>108 Il buddismo insegna tecniche per affrontare [la sofferenza] senza inganno, ma il paradiso e l’inferno sono un metodo per salvare facilmente le persone che non possono praticare l’ascesi. Il punto chiave è che non è un metodo per la salvezza individuale. Inoltre, nel caso del Giappone, l’inferno è strettamente legato all’educazione morale. È un metodo per rafforzare la disciplina, dicendo ‘L’inferno è un luogo di punizione, quindi comportatevi bene’, non credo sia una pura visione dell’aldilà.
  • [115]>>112 Di chi sono i libri che ha letto?

[116]>>113 >Il punto chiave è che non è un metodo per la salvezza individuale. Ma come risultato finale, non crede che molte persone vengano salvate?

[118]>>115 Fumihiko Iida, Michiko Miyagawa, Neale Donald Walsch, Hitori Saito… sono innumerevoli. Li ho letti tutti indiscriminatamente, quindi ricordo solo questi quattro circa.

[119]Ho letto la serie ‘Conversazioni con Dio’ ed è incredibile perché non riesco a trovarvi contraddizioni. Ma attenzione, è meglio non leggere assolutamente il libro ‘Il Dio di Domani’ (titolo presunto).

  • [120]>>118 Ne ha letti parecchi. Conosco solo Fumihiko Iida.

[121]>>120 Sì, voglio esplorare la conoscenza profonda. Sto pensando seriamente di diventare uno sciamano.

  • [125]>>116 Per essere salvati, è necessario essere ingannati. Sembra un gioco di parole, ma io la capisco così. Dal mio punto di vista, essere ingannato da un monaco mi salva. È necessario compiere l’atto di affidarsi a qualcosa che non sia sofferenza.
  • [129]Penso che la religione sia logica. Quando parla di ‘poli opposti’, a quali aspetti della religione e a quali aspetti dei credenti si riferisce?

[131]>>125 Era Kant? O Pascal? Colui che disse che se il paradiso esiste è meglio credere, e anche se l’aldilà non esiste, il costo in termini di tempo per credere è piccolo, quindi si dovrebbe credere? Allo stesso modo, non pensa che sia accettabile pagare un piccolo prezzo per alleggerire il cuore?

[133]>>129 Per ‘poli opposti’ intendo la differenza nella paura della morte e la tendenza a credere ciecamente a ciò che viene insegnato, credo.

  • [134]>>133 Che pregiudizio enorme! (ride)

[135]>>134 Pregiudizio? Mi riferisco in particolare ai credenti con una fede profonda. Per esempio, ci sono persino musulmani che non temono affatto la morte, no? E questo non è uno stato mentale impossibile da raggiungere senza credere sinceramente alle opinioni dall’alto?

[136]Perché il buddismo, pur essendo speciale e diverso dalle altre religioni, ha così tanti seguaci? Nonostante sia difficile da studiare.

  • [137]Non lo sa? La percentuale di credenti buddisti non è così alta. Piuttosto, perché non prova ad acquisire qualche conoscenza sulla fede? Il cristianesimo, com’è prevedibile per una religione che ha conquistato il mondo, ha pubblicato molti libri sul cammino verso la fede. Anche Shusaku Endo va bene. Io sono una persona poco istruita che legge pochissimi libri, ma anche dal mio punto di vista, mi sembra che le sue conoscenze siano sbilanciate.
  • [138]>>136 È come chiedere: ‘Perché Windows? Non va bene Mac?’
  • [139]La maggior parte delle persone entra in una religione solo perché i genitori erano di quella fede, no?

[140]>>137 Se studio la fede, la parzialità del mio pensiero potrà essere corretta in qualche misura?

  • [141]E allora, perché non ricerca anche come vengono create le persone che compiono attentati suicidi, se questo possa essere chiamato fede, e se corrisponda alla logica di salvezza pensata da Maometto?

[142]>>138 No, non penso che il buddismo sia molto vicino a un insegnamento filosofico, una religione più resistente alle confutazioni scientifiche rispetto ad altre?

  • [143]>>142 Ad esempio?
  • [144]D. Dio esiste o non esiste? Shakyamuni: ‘Lo capirai quando raggiungerai l’illuminazione’ ↑ Non cercare di eludere la domanda! (linguaggio rude)
  • [146]>>140 Anche mantenendo preconcetti e pregiudizi, non è detto che si diventi infelici, ma gli esseri umani hanno sorprendentemente il desiderio di ‘fare le cose per bene’. Se anche lei ha questo desiderio, non le farà male saperne di più come conoscenza. Se i pregiudizi scompariranno dipende dal suo modo di pensare.

[148]>>143 Il punto è che non contraddice la scienza moderna. Non ci sono descrizioni di fenomeni soprannaturali come nella Bibbia.

[150]>>146 Grazie. Certamente vorrei eliminare i ‘bug’ del mio pensiero. Tuttavia, non so assolutamente da dove iniziare a leggere.

[152]Ho sentito dire che le persone hanno in media circa 1000 malintesi. È interessante perché quando medito e mi accorgo di un malinteso (‘bug’ del pensiero), subito dopo posso scoprire una verità luminosa.

  • [153]>>152 E non riesce a ricordare quelle verità luminose a causa della memoria deteriorata dalla meditazione?

[155]>>153 Esatto. Spesso non riesco a verbalizzarlo. È come se immagini e immagini, concetti e concetti si collegassero.

[157]Inoltre, [qualcosa?] è negato senza contraddizioni sia intuitivamente che scientificamente.

  • [164]L’aldilà e la vita futura esistono, ovviamente anche la vita passata. La prova sono io.
  • [165]Supponendo che si possa dimostrare che l’aldilà esiste o non esiste, cosa cerca in quella risposta, OP [Original Poster]? Poiché la domanda è legata alla morte di sua madre, la risposta desiderabile è ‘esiste’? Se questo desiderio non dovesse realizzarsi, che tipo di risposta vorrebbe trovare?
  • [166]Anch’io ho perso mia figlia tre anni fa. Se cerca consolazione, probabilmente non otterrà ciò che desidera veramente. Il vuoto lasciato da chi abbiamo perso può essere colmato solo da quella persona. Possiamo solo continuare a vivere portando con noi il dolore per la perdita di una persona cara fino alla morte. Anche questo è vivere. Ciò che si vede dall’aldilà è il mondo dei vivi. Quindi, che esista o meno, non importa.
  • [168]Se esiste, probabilmente non è materia.
  • [170]La gente comune si reincarna 2-4 settimane dopo la morte. Più alta è la spiritualità, più tempo ci vuole. Buddha e Cristo dopo 1000 anni o giù di lì.

[173]>>165 La risposta desiderabile è che la coscienza esista dopo la morte. Non è improbabile che continuerò a cercarla per tutta la vita finché non capirò. Al momento, sto pensando che sarebbe bello poter guadagnare nel campo della morte dignitosa o dell’eutanasia. Voglio salvare le persone.

[174]>>166 Dev’essere stato difficile. >Ciò che si vede dall’aldilà è il mondo dei vivi. Ma questa non è un’affermazione senza fondamento?

[176]>>168 Come stanno le cose? Non potrebbe essere una sostanza costituita da unità più piccole delle particelle elementari?

  • [185]Credo che esista. E vivo pensando che il mio spirito guardiano osservi costantemente le mie azioni quotidiane e che, se faccio del bene, mi permetterà di andare in un posto migliore dopo la morte.
  • [187]Credo che esista perché sento che credere che esista allevia la paura della morte.
  • [188]L’idea che credere allevi i sentimenti è davvero una cosa simile alla religione, vero?

[191]>>185 Voglio sapere se questo sia un sofisma religioso e morale, o la verità.

[193]>>187 È proprio così. Se sapessi che esiste, potrei godermi la vita al massimo. Ho la sensazione che la scienza non dimostrerà questo tipo di cose finché siamo vivi.

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