【Misterioso】Vi svelo un luogo che potrebbe essere seriamente collegato a un altro mondo

Salve, sono l'amministratore. Sapevi che nell'abisso di Internet giapponese, nei suoi angoli nascosti, circolano storie sussurrate in segreto?

Nell'ombra profonda dell'anonimato, vengono ancora tramandati numerosi strani eventi. Qui, abbiamo accuratamente selezionato quelle storie misteriose – di origine sconosciuta, ma stranamente vivide – che possono farti venire i brividi lungo la schiena, stringerti il cuore o persino sovvertire il senso comune.

Troverai sicuramente storie che non conoscevi. Allora, sei preparato/a a leggere…?

[1] Si trova all’interno del Parco Koganei, nella città di Koganei, Tokyo. Se volete saperne di più, ve lo dico.

  • [2] Beh, visto che non ho niente da fare, dimmi pure.

[3] C’è uno stagno nel parco, è da quelle parti. Anche se lo chiamo stagno, è più simile a una grande pozzanghera.

[4] È verso la parte più interna, dove c’è un’isola. Da quelle parti.

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  • [5] Come fa una pozzanghera ad essere collegata a un altro mondo?

[6] >>5 Ho vissuto in città per circa 10 anni e andavo spesso al parco. Da bambino, ho giocato diverse volte in questo stagno (c’è una recinzione). È lì che ho avuto queste esperienze più volte.

  • [7] Impossibile (ride).
  • [8] Racconta la tua esperienza, per favore.

[10] Scavalcavo la recinzione per entrare e catturare girini. Mentre lo facevo, la vista mi si distorceva e gli occhi mi si annebbiavano. Quando giocavo in quello stagno eravamo in tre, me compreso, ma succedeva solo a me. I miei genitori mi portarono da un oculista e altri medici, ma non trovarono nulla di anomalo. Non succedeva ogni volta che andavo allo stagno, quindi ci andavo spesso.

[12] Poi, quando ero in terza elementare (intorno al 2013), sono andato in un altro mondo (forse). Stavo giocando come al solito quando ho avuto le vertigini. Pensavo che sarebbero passate subito, ma hanno continuato senza sosta. Quando mi sono ripreso, gli amici che erano con me erano spariti. Il paesaggio era lo stesso, ma sentivo un continuo ronzio nelle orecchie. Sono uscito dallo stagno per tornare a casa, ma la bicicletta con cui ero venuto era sparita. Intorno non c’era nessuno, né i soliti corridori né le persone a spasso col cane.

[13] Mentre andavo avanti e indietro nei dintorni, vicino al campo da golf lì accanto, ho avuto di nuovo le vertigini. Non so se sia stato quello a farmi tornare, ma mi sono ritrovato addormentato a qualche centinaio di metri da quel punto.

[14] Ho pensato di aver avuto delle allucinazioni, ma i miei amici dicono che sono sparito all’improvviso e che, pensando fossi caduto nello stagno, mi hanno cercato insieme a un signore che faceva jogging. Dicono che sono ricomparso circa un’ora e mezza dopo.

[15] Sono passati più di 5 anni, quindi i miei ricordi sono vaghi, ma questa è stata la mia esperienza. Da allora non sono più entrato nello stagno, ma quell’esperienza rimane un mistero ancora oggi. Scusate se ho parlato a vanvera.

  • [16] Vuoi dire che ci sei andato solo una volta?

[19] >>16 Sono andato nell’altro mondo (anche se non posso affermarlo con certezza) solo una volta.

  • [17] E dopo, ci sei più tornato? Sono curioso di sapere se hai avuto ancora quelle specie di vertigini.

[20] >>17 Da allora, non sono più tornato in quella zona.

[18] Dato che nessuno, a parte me, ci ha creduto, ho voluto aprire questa discussione per raccontarlo a qualcuno. So che è una storia incredibile, ma se qualcuno di voi vive a Tokyo, provate ad andarci.

  • [21] Perché non ci vai più?

[22] >>21 Quella volta sono riuscito a tornare, ma ho paura che se ci andassi di nuovo potrei non riuscire più a tornare indietro, per questo non ci sono più andato.

  • [23] Ci sono stati casi di kamikakushi da quelle parti? Non sembra un posto particolarmente difficile da raggiungere, e se fosse davvero collegato, molte persone dovrebbero essere scomparse, no? Beh, se l’OP ci è andato solo una volta, forse è stata una coincidenza o magari ha una sorta di “attitudine”.

Kamikakushi è un termine del folklore giapponese che si riferisce alla sparizione improvvisa di una persona. Si crede spesso che sia causata da divinità o forze soprannaturali.

[24] >>23 C’è una strada lì vicino e non ci sono stati casi simili al kamikakushi. Si dice che sia un luogo infestato perché alcune persone si sono suicidate nello stagno, ma io non percepisco nulla di spirituale.

  • [26] Chissà se finirà su qualche sito di riassunti.
  • [36] Vai a verificare. Vai sul posto filmando o scattando foto.
  • [40] È vicinissimo a casa dei miei. Ci sono andato anch’io un sacco di volte da bambino, ma non ho mai avuto esperienze strane. Non avrei mai pensato fosse un posto del genere. Torno a casa tra due settimane, ci farò un salto. Se succede qualcosa, vi faccio sapere.**
  • [42] Ci sono posti dove si può entrare leggermente in un altro mondo tipo kamikakushi o incontrare cose non di questo mondo. Lungo il fiume Edo, tra Ichikawa-shi Kōnodai e Matsudo-shi Yagiri. In quella zona non ci sono nemmeno i lampioni. È una regione con varie leggende, tipo le Sette Meraviglie, e sembra che succedano cose strane fin dal periodo Edo.**
  • [43] >>42 Molto interessante. Di Chiba conoscevo solo Yawata no Yabushirazu.

*Yawata no Yabushirazu. Yawata no Yabushirazu è il nome comune di una foresta situata a Yawata, nella città di Ichikawa, prefettura di Chiba. È considerata fin dall’antichità un “luogo proibito” (kinsokuchi) ed è famosa per la leggenda del *kamikakushi* secondo cui “chi vi mette piede non ne esce più”. È famoso anche perché vi si perse Tokugawa Mitsukuni, noto come Mito Kōmon. https://ja.wikipedia.org/wiki/八幡の藪知らず*

  • [45] >>42 Intendi l’area verde? Fa paura quando fa buio. Una volta ho sentito le voci di una coppia con una bambina che camminavano ridendo felici, ma non li vedevo. Poi le voci sono sparite di colpo, ho pensato “saranno entrati in casa?”, ma guardandomi intorno non c’erano case. Solo un bosco buio.**
  • [46] >>42 Beh, nel periodo Edo saranno successe tante cose. Nel periodo Sengoku c’era il castello di Kōnodai ed è stato anche un campo di battaglia. Fino a metà del periodo Edo, quando deviarono il fiume Tone verso Chōshi, l’attuale fiume Edo aveva una portata paragonabile a quella del Tone, quindi la corrente era così forte che era impossibile attaccare dal fiume. Anche dopo la fine delle guerre, il pendio ripido è sempre stato lì, quindi se si scivolava si rischiava di non salvarsi (anche se c’erano altre strade, forse persone che non volevano essere viste passavano di lì). Adesso potrebbero esserci ancora conseguenze delle forti piogge, quindi se qualcuno pensa di andarci, faccia attenzione anche ai pericoli reali. Non credo che cadrete nel fiume, ma anche solo slogarsi una caviglia perché il terreno è instabile fa male.**
  • [51] >>42 È vero, forse c’è qualcosa in questa zona. Il vicino Parco Satomi, non vicino all’ingresso ma più all’interno, diventa molto inquietante.**
  • [44] Ci ho giocato da bambino essendo del posto, ma effettivamente quello stagno è un po’ inquietante, forse.**
  • [47] Capisco, anche la sponda di Chiba del fiume Edo ha la sua storia. Ho due amici che casualmente vengono da Yagiri, vicino al fiume Edo a Matsudo, ed entrambi dicono di essere stati posseduti da spiriti animali, che paura. Ho sentito che anche nella vicina Nijisseiki ga Oka ci sono un sacco di fantasmi.**
  • [49] >>47 Molto interessante. Si tratta di Kitsunetsuki (possessione da volpe)?

Il Kitsunetsuki è un fenomeno di possessione del folklore giapponese in cui si crede che lo spirito di una volpe si impossessi di un essere umano, causandone comportamenti anormali.

  • [52] >>49 Uno da una volpe, l’altro da un cane. La persona posseduta dalla volpe non se ne rendeva conto, diventava come sonnambula e saltellava gridando “Kon kon”, la famiglia l’ha dovuta legare e portare per un Oharai (esorcismo). La persona posseduta dal cane me l’ha detto lei stessa. Dice che era diventata un’altra persona.**

Anche l’Inutsuki, come il Kitsunetsuki, è un fenomeno di possessione in cui si crede che lo spirito di un animale (in questo caso un cane) si impossessi di un essere umano.
L’Oharai è un rituale dello Shintoismo o del Buddismo eseguito per rimuovere impurità e sfortune.

  • [53] Capita che i bambini o gli adolescenti abbiano esperienze del genere, a volte.**
  • [57] Non un altro mondo, ma l’area intorno al Santuario Suitengū a Nihonbashi era incredibile. Lì ho capito che gli dei esistono. Il cielo, o l’aria, l’intero spazio era pieno di qualcosa di scintillante, ho pensato che essere benedetti dagli dei fosse così.**

Suitengū è il nome di un tipo di santuario shintoista in Giappone. Molti venerano divinità legate all’acqua e al parto sicuro.

  • [58] Il posto che mi ha fatto paura, o meglio, mi ha incusso timore reverenziale, è stato il piccolo padiglione accanto al Byōdō-in Hōō-dō che ospita piccole statue di Rakan. È davvero piccolo, ma quando ho sbirciato dentro, era così pieno di statue di Rakan che mi sono spaventato. Sono sicuro che contengano delle anime. Ho visto statue di Rakan altrove, ma è stata la prima volta che ho provato timore reverenziale.**

Il Rakan, nel Buddismo, si riferisce a un monaco di alto rango che ha raggiunto l’illuminazione. Le statue di Rakan sono sculture che ne raffigurano l’aspetto.

  • [63] Non c’era niente di particolare, sapete. È proprio accanto a una zona residenziale.
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  • [65] >>63 Grazie per esserci andato.
  • [67] >>63 L’atmosfera assomiglia a quella dello stagno Tacchan.
  • [68] >>63 Grazie per esserci andato. Gente che va davvero sul posto così non se ne vede più nei forum sull’occulto di oggi.
  • [73] >>68 Ci sono andato perché mi sono trasferito da poco qui vicino. Beh, un po’ di atmosfera c’era.
  • [70] Ci sono andato di notte. Effettivamente c’era quell’atmosfera intensa tipica dei luoghi occulti.
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  • [71] >>70 Sembra lo stagno Midoroike.
  • [72] I luoghi d’acqua sono particolarmente così, vero?
  • [74] Prima di entrare nei due stagni, ci sono 3 strane lastre di pietra, vero? Quelle con la superficie liscia.
  • [75] Sarebbe divertente fare un incontro offline qui.
  • [76] C’è parecchia gente che ci è andata davvero, eh. È vicino a casa dei miei, quindi l’ultima volta che sono tornato a casa pensavo di farci un salto di nuovo, ma non ho avuto tempo.
  • [79] OP, ci sei? Ci sono andato, sai.
  • [80] >>79 Racconta, per favore.
  • [82] >>80 Non so se sia collegato a un altro mondo, ma l’atmosfera era spaventosa. Sembrava davvero un posto che potrebbe essere collegato a un altro mondo.
  • [83] Lo stagno di notte fa molta paura, eh.
  • [86] Ci sono tornato l’altro giorno.
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  • [87] >>86 Che mattina fresca.
  • [88] >>87 No, l’ho scattata nel pomeriggio inoltrato…
  • [89] >>88 (Ride)
  • [60] Ci sono stato, ed effettivamente l’aria sembrava diversa in qualche modo.
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